Parlare di buzz marketing rischia di portare a un fraintendimento e far pensare a una tecnica super-innovativa, all’ultima moda, la più recente innovazione nel mondo in costante evoluzione del marketing. E invece non è così: il buzz marketing è la forma più antica che esista. Si capisce meglio se si utilizza un suo sinonimo: word of mouth marketing, spesso abbreviato in WOM marketing. Passaparola, insomma: nient’altro che la necessità di fare in modo che le persone parlino di un marchio, di un servizio, di un prodotto.
La definizione di buzz marketing
Il buzz marketing è la pratica di marketing non convenzionale volta a creare attesa ed eccitazione tra gli utenti e i consumatori su un particolare prodotto, brand o servizio. L’obiettivo è aumentare il volume delle conversazioni con l’obiettivo di accrescere la notorietà del marchio coinvolto. La parola buzz si richiama al ronzio di uno sciame di api, indicando così il rumore prodotto da una massa di utenti ampia, ma omogenea per gusti rispetto al prodotto che si vuole promuovere. In italiano, si potrebbe tradurre anche con brusio. (continua…)